Gobannimo bilaash maaha

Da wikiafrica.

Il titolo "Gobannimo bilaash maaha", in lingua somala, può essere tradotto, più o meno, come "La libertà non è gratis". E' un saggio scritto da Jama Musse Jama, recentemente pubblicato in Somalo e distribuito in alcune scuole superiori e università in Somaliland.

Perché un testo sulla libertà di espressione?

L’articolo 32 della costituzione del Somaliland garantisce il diritto fondamentale alla libertà di espressione e rende illegale ogni tentativo di assoggettamento della stampa e dei media. Il fatto che il radicamento di un tale diritto fondamentale richieda controllo e un intervento tempestivo in caso di violazione è un problema di cui molti somali sono consapevoli e sono pronti a svolgere attività di controllo.

Questo saggio è una parte della campagna, insieme con le organizzazione civili e dei diritti umani del Somaliland, per la diffusione della conoscenza della costituzione fra i cittadini e per l’adeguamento di leggi che propongano libertà di espressione e l’abrogazione di leggi vecchie che ledono tale diritto fondamentale . E’ una campagna per una stampa libera e responsabile e servizi di broadcasting, e tutte le possibili modalità di esercitare il diritto fondamentale di libertà di espressione. Per questa campagna, all’inizio del 2007 si è costituito il FONDO della LIBERTA’ di ESPRESSIONE del SOMALILAND (noto anche come Fondo Articolo 32).

Che cos'é il fondo Articolo 32

Il FONDO ARTICOLO 32 è stato costituito da un insieme di singoli e di organizzazioni che condividono il comune interesse di perseguire la libertà di espressione in Somaliland, di difendere coloro che scontano la galera per aver esercitato il proprio diritto di libertà di espressione e per sostenere con caparbietà l’articolo 32 della costituzione del Somaliland.

Il target di lettori

Destinatari speciali di questo saggio sono le generazioni dei giovani, ragazzi in età scolare e studenti universitari. E’ un invito ai giovani a riflettere sulla definizione di termini come “libertà”, “governo”, “nazione”, ”diritti individuali”e di analizzarli da diversi punti di vista, culturale, religioso e civile. E’ un invito ai giovani a leggere e comprendere profondamente il contenuto della loro costituzione. Sebbene sia stato scelto un linguaggio semplice per definire questi concetti, il saggio include anche stralci di poemi classici composti da noti poeti somali come Cabdillaahi Suldaan (“Timacadde”) e “Maxamed Ibraahin Warsame, (“Hadraawi”), per dare maggiore enfasi a questi concetti. Il saggio contiene inoltre l’introduzione di un poema composto dall’autore “Gobannimobilaash-maaha!” (La libertà non è gratis), che ottenne una grande risposta, grazie al passaparola sull’argomento, dalla diaspora in internet.

Quando il razzismo va oltre il colore della pelle

Il saggio include la trascrizione integrale dell’ultimo poema “Dhulgariir” (Terremoto) composto da Mohamed Ibraahim Warsame (“Hadraawi”). Attraverso “Dhulgariir”, “Hadraawi” trasmette un messaggio forte al popolo somalo e lo allerta contro il disastro che le idee sulla cosiddetta, a torto, popolazione “fuoricasta” potrebbero generare in futuro. Il sistema delle caste nella popolazione somala delega specifiche tribù come Midgan-Madhiban, Yibir, Tumal; e altri gruppi dichiarati impuri e vengono ostracizzate dalla società. “Dhulgariir” accuratamente smentisce tutte queste accuse infondate e prevede quelle che saranno le conseguenze a meno che il il popolo somalo non si astenga dal compiere azioni sbagliate, come avviene ormai da lungo tempo, contro queste popolazioni.

Invito a leggere la costituzione

A scopo educativo, per coloro che non hanno avuto la possibilità di leggere la Costituzione, il saggio include il testo integrale della Costituzione del Somaliland.


Link

  1. Gobannimo bilaash maaha!
  2. Costituzione del Somaliland