Discussione:Cristina Ali Farah

Da wikiafrica.

Intervento durante WikiAfrica

Scrive poesia, raccolta di storie orali, di voci. Somali della diaspora Rivolgersi verso l'esterno. Scrivere di cose che non conoscere, cercando nuove fonti.

Il problema di trascrivere le narrazioni, le voci. Trovare una via di mezzo tra parlato e scritto. Mantenere la forza delle voci.

Intervistavo donne migranti.

La narrazione orale ha un fortissimo legame con la performance. Lunghissime conversazioni telefoniche che rendono i rapporti vicini: la quotidianità. Si parla di cose del quotidiano. Non si parla dell'esistenza in senso generale. Quello che mantiene vivo il racconto sono le cose semplici, il vestito, cosa si ha cucinato. Le telefonate di un'ora le fai facendo altro: perché non riesci a fermarti per un'ora.

Ho cominciato a trascrivere quello che sentivo. Trascrivevo dal somalo all'italiano

(Citazione) La diaspora. Siamo come una collana di perle che è stata recisa; le perle sono rimbalzate da tutte le parti.

Sono cresciuta in Somalia frequentando scuole italiane. La lingua italiana che si parla in Somalia è diversa dall'italiano dell'Italia. Mia madre è italiana. Mio padre viene dal nord della Somalia. Da bambino mio padre aveva un sussidiario con delle poesie in italiano. In Somalia si imparava un linguaggio italiano arcaico, quello dei libri.

Canzone Somali Wa Kuma

Burambur

Durante le feste - ai matrimoni - ad un certo punto, quanto il sole tramontava arrivavano le compositrici di burambur. le donne si mettevano in cerchio, solo le donne e ballavano. Partecipano bambine, anziane. Se la danza è per te, non puoi partecipare. Non è solo un canto legato ai matrimoni, ma sono anche stati composti per le lotte di indipendenza e alla diaposta. Sono esortazioni.