Discussione:Preparativi voce GAW italiano

Da wikiafrica.

Contesto

Situazione di internet in Africa: l'informatica comincia ad esistere intorno agli anni 60 e si è sviluppata soprattutto nel settore bancario ed economico; la telefonia si è invece sviluppata moltissimo quindi non costituisce una situazione problematica. Negli anni 90 abbiamo cominciato a sentire parlare di internet e i primi collegamenti sono stati fatti all'università. Nel 97 comincia a diffondersi la possibilità di usare internet. Negli anni 80 internet cominciava a diffondersi nel nord del continente africano e quindi da quegli anni, in quella zona, si comincia a parlare di digital divide. Nel 97, poichè molte persone non avevano la possibilità di connetttersi a internet cominciano a nascere gli phone center in modo capillare sul territorio. Nel 2002 si registra l'avvento dell'adsl e adesso in senegal, dove vi è una popolazione di 12 milioni di abitanti, si stimano 20000 persone collegate. Questo dato non ha subito modifiche negli ultimi anni.

Storia

In occasione dell'edizione 2004 della biennale di Dakar si è notato che, mentre gli artisti utilizzavano supporti informatici digitali quali i dvd, le istituzioni erano ancora in una situazione di arretratezza in quanto non sapevano come utilizzare questi strumenti. Per studiare e capire le potenzialità dei supporti digitali in campo artistico è nata l'associazione GAW, che vorrebbe essere un punto di riferimento per gli artisti promuovendo stimoli e iniziative per diffondere on line l'opera artistica. GAW intende anche promuovere la creatività artistica che si esprime attraverso il linguaggio digitale. A questi scopi è stata creata la piattaforma informatica GAW Lab, che si avvale di un'equipe di informatici e tecnici per la ricerca e la creazione di adeguati supporti digitali.

A12N

Sta per "africa 12 lettere N" ed è un progetto di localizzazione, africanizzazione e internazionalizzazione dei sistemi GNU Linus e di altri software open source.

Collaborazione con Wikiafrica

Il contributo di GAW può essere in francese, un primo passo verso l'africanizzazione di wikipedia. Tuttavia si è riscontrato che gli utenti che richiedono una connessione internet non sono in aumento e la ragione è da ricercare nella grande crescita della telefonia mobile. L'associazione GAW può collaborare inserendo e arricchendo di contenuti. Ma quali contenuti? L'africanizzazione dovrebbe avvenire anche attraverso strumenti diversi dalla parola scritta come il supporto audio, video e il telefono. I difetti del telefono è che non prevede l'interazione tra più persone e i costi elevati.

La questione della lingua

Chi utilizza il computer e internet sono persone che conoscono già le lingue diffuse anche in europa quindi lo sviluppo di wikipedia in lingue africane non è una necessita impellente.


GAW è un’associazione senza fini di lucro fondata a Dakar in Senegal. È uno spazio di studio, ricerca e produzione culturale e tecnologica. Gaw progetta e produce mostre, seminari, pubblicazioni, laboratori di formazione artistica e tecnica, materiali pedagogici, progetti di ricerca sui software liberi e sull'uso dell'informatica in Africa e nella sua applicazione nel settore dell'arte (multimedia, arte digitale). Gaw è una piattaforma di interazione per operatori dell'IT e artisti.

Gaw è stata fondata da professionisti della cultura, della comunicazione e dell’informazione che condividono gli stessi principi e valori e sono animati da una passione comune: la libertà dell’immaginazione, della ricerca e dell’espressione. Il loro motto: agire diversamente.

Attraverso la ricerca di soluzioni innovative per progetti specifici, Gaw si pone come un gruppo d'azione che elabora programmi in rete e funziona come un laboratorio di idee.

L’obiettivo di Gaw è offrire una piattaforma d’espressione e creare sinergie. Aggirando barriere mentali e fisiche, favorisce l’esplorazione, gli incontri, gli scambi e la formazione continua fra artisti, tecnici, ricercatori, storici e grande pubblico.


Per i fondatori, l’obiettivo principale è di rendere accessibili al pubblico tutte le pratiche artistiche, di sviluppare software adatti a progetti precisi, ma anche di creare una rete di professionisti che mettano a disposizione le loro competenze artistiche e tecniche.

Poiché l’accesso alla conoscenza e al sapere è un diritto, Gaw persegue la sua missione attraverso la divulgazione di informazioni e di analisi facilitando lo scambio d’idee, di pratiche e la condivisione delle competenze. I membri di Gaw intendono ridurre il deficit d’informazione, di pensiero teorico sull’arte, di trasmissione del sapere e di qualificati professionisti della cultura in Africa.

Di fronte alle sfide della globalizzazione e dello sviluppo nei paesi del Sud del mondo, i fondatori di Gaw intendono attingere alle diversità culturali e costruire programmi attraverso cui ogni donna e ogni uomo possano contribuire con le loro differenze e arricchirsi del talento altrui.

Gaw, uno stato d’animo, pratiche differenti per un’Africa in movimento.

I membri fondatori di GAW

Competenze di GAW

GAW si interessa all'utilizzo e all'applicazione dell’informatica in Africa, alle politiche e produzioni culturali africane, all'arte digitale, alla storia dell'arte e alla memoria culturale. GAW produce mostre, seminari, workshop (tra cui cicli di formazione professionale), pubblicazioni, cataloghi, CD e DVD.

Progetti realizzati

  • Festival sur les Arts numériques, Art du/en réseau / maggio 2008 ;
  • Centro di formazione per l’utilizzo di strumenti « open source »/ 2009
  • Pubblicazione dei « Carnets de la mémoire, Cultures d’Afrique » / 2009 ;
  • Pubblicazione di « Artistes du réseau, Artistes issus du numérique en Afrique » / 2008 (serie monografica) ;
  • Produzione del sito « Strumenti, pratiche, sviluppo, reti Web-Africa” / 2008 ;
  • A12N o Localizzazione (L10N)/Internazionalizzazione (I18N)/Africanizzazione(A12N) dei sistemi GNU/Linux et di software libero (in corso)

Bottleboy Dakar

Dieci artisti della stessa generazione, fra cui due giovani donne, realizzano “ACTION BOTTLEBOY DAKAR”, un progetto ideato e proposta dall'artista Amadou Sow. L’ACTION BOTTLEBOY DAKAR invita il largo pubblico a riflettere sulla salvaguardia dell’ambiente e sull’importanza dell’acqua, sorgente di vita. Il BOTTLEBOY originale è una capsula immaginata e disegnata da Walking-Chair, un gruppo di designer che vive a Vienna. La capsula BOTTLEBOY è in plastica, di colore vivace, munita di un passo a vite e di un buco al centro per poter essere fissata su qualunque supporto, in qualsiasi modo. Si adatta a tutte le bottiglie con imboccatura standard, in vetro o in plastica. La capsula è un oggetto che stimola la creatività dal momento che, associata alla bottiglia, ne suggerisce utilizzi diversi. Gli artisti mostrano al pubblico alcune di queste molteplici possibilità. Con gli artisti: Aïcha Aïdara, Haby Diallo, Ndoye Douts, Mamadou Faye, Mara, Birame Ndiaye, Ibrahima Niang detto "PINIANG", Henri Sagna, Charles Seck et Magatte Toure detto "Alain".

Ci sono volute 600 bottiglie di plastica, della marca KIRENE, per realizzare l’obiettivo dell’azione.

L’artista plastico Amadou Sow, che vive e lavora a Vienna, è impegnato nella lotta per la difesa dell’ambiente. Intorno alla capsula ha raccolto un collettivo di artisti, “BOTTLEBOY DAKAR” per pensare insieme in particolare al problema del riciclo della plastica. Gli artisti hanno immaginato diverse possibilità di ridar vita a una bottiglia usata, di decorarla, tenendo conto dell’ambiente. C’è in questo progetto anche un aspetto didattico, poiché questo progetto privilegia l’ispirazione e non lo spirito di concorrenza fra gli autori dell’azione. La capsula e la bottiglia sono gli unici materiali a disposizione degli artisti. Questa messa in comune delle esperienze mostra che l’artista non è ai margini della società, ma è ben ancorato in essa. Con i suoi interrogativi, egli si misura con le grandi sfide del nostro tempo e s’impegna a trovare soluzioni per il riciclaggio di prodotti difficilmente biodegradabili, che sommergono il nostro ambiente quotidianamente.

Durata dell’azione Sabato 5 marxo 2005- domenica 6 marco 2005 a partire dalle h 16 Luogo Place de l’Independance, Dakar Plateau, Senegal La scelta di KIRENE come unico partner Il collettivo BOTTLEBOY DAKAR ha scelto KIRENE come partner unico per questo evento cittadino seguendo il seguente percorso mentale: ambiente, bottiglia, plastica, acqua naturale, Senegal. L’acqua è di capitale importanza nella nostra vita quotidiana. La salute è strettamente legata alla purezza dell’acqua. La sua accessibilità diventa una delle preoccupazioni di tutte le società dell’oggi e del domani. La società Kirene mostra attraverso la sua comunicazione, (incluso il sito web) la sua preoccupazione per la qualità dell’acqua distribuita e per la salvaguardia dell’ambiente (vedi la bottiglia comprimibile). Kirene è una società senegalese, che manifesta la sua azione da mecenate finanziando e accompagnando eventi culturali, quali il Festival Jazz di Saint-Louis. Kirene propone un discorso sull’inquinamento, nemico della purezza dell’acqua. Senza un ambiente pulito, non c’è acqua pura. La partecipazione all’ACTION BOTTLEBOY DAKAR è un modo fra i più prestigiosi, passando attraverso artisti plastici contemporanei, di dimostrare l’impegno di Kirene nell’importante riflessione sullo stato dell’ambiente.

“Corrispondences” 2004-2005

Progetto curato da Karen Dermineur “Corrispondences” è un’esperienza di scrittura collettiva in rete di 8 artisti francofoni multimediali africani ed europei, intorno a temi selezionati. A maggio 2006, dopo due anni di corrispondenze via Internet, due serie di opere sono state esposte a Dakar: la prima sulla rete (Incident.net e gawlab.net), l’altra in situ (Biennale di Dak’Art 2006 OFF, al Cafè des Sciences di Pen’Art Jazz Club). Durante i percorsi, gli artisti hanno presentato il 14 aprile 2005 al Goethe-Institut di Dakar uno “stato dei luoghi” dei loro scambi, che si sono tradotti in installazioni, video, pittura e musica. Uno stage residenziale a Dakar accoglierà nel 2007 i binomi ? (coppie di artisti?) che lavoreranno insieme sulla finalizzazione del loro progetto comune. Per maggiori dettagli sui risultati degli incontri e sull’attualità del progetto, visitare il sito. Con gli artisti, e i loro progetti

GAWLAB sessione 01 / 6-12 maggio 2006 Al Pen'Art Jazz Club / Café des Sciences 12, Bd du Sud, Point E, Dakar, Sénégal Tél: +221 638 66 01 +221 649 01 38 +221 864 51 31 Nel quadro della Biennale di Dak'Art OFF 2006

Programma
  • Apertura dello Spazio GAWLAB / Presentazione dell'associazione GAW
  • Messa in linea della piattaforma Web « gawlab.net »
  • Presentazione del progetto "Toaster" Sénégal di Karen Dermineur, Sylviane Diop e N'Goné Fall
  • Apertura "Espace Hardware Demo" : il computer "hacker ouvert" di Stéphane d'Almeida, Yves Codjia, Pape Meïssa Diop
  • WJs Demo, mixare? (sampler)il Web con Anne Roquigny. Performance basate su software libero che permetta agli artisti di mixare in “live” contenuti presenti in rete. Con KRN, Marika Dermineur et Victor Vina http://www.wj-s.org
  • Presentazione di "CORRESPONDANCES" di Karen Dermineur. Esperienza di scrittura collettiva in rete di 8 artisti francofoni multimediali, senegalesi e stranieri, intorno a temi selezionati. Mostra delle opere online e delle installazioni in situ: Con gli artisti: Roger Djiguemde, Oumar Ndiaye (Xosluman), Charles Seck e Victor Vina http://www.gawlab.net/correspondances/
  • "Palette Graphique" di François Huchard. Allestimento del laboratorio "Palette graphique"
  • "Logiciels Libres" o la libertà per tutti, definita in quattro punti: realizzare, copiare, distribuire, studiare di Sylviane Diop
  • Presentazione di "PERIPHERIQUES" di Marika Dermineur
  • NetArt, presentazione dei lavori di Marika Dermineur
  • "Storia dell’informatica in Senegal " di Habib Ndao
  • Presentazione del progetto "A12N" di Ousmane Wilane. Invito a contribuire al progetto e dibattito.
  • "De l’Académisme au NetArt" di Amadou Sow
  • Forum NetArt presentato e moderato da N'Goné Fall
  • Consultazione sul web di una selezione di siti su: NetArt, open source, istituzioni accademiche, organismi e altre associazioni che lavorano nel campo culturale tramite il web
  • Toaster...Registrazioni di software su Licence Publique Générale GNU/software liberi/proprietari, multimedia, sistemi ecc. Venire con dei CD o DVD e andarsene con delle registrazioni. Favorire la conoscenza e la diffusione di software libero

Collegamenti esterni