Discussioni wikiafrica:Mantova 2007

Da wikiafrica.

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Grazie

Solo due parole, appena rientrato, per ringraziare Lettera 27, i wiki(p|m)ediani presenti, l'organizzazione di Festivaletteratura, i suoi giovanissimi volontari e tutti i partecipanti ai cinque workshop, relatori, correlatori, spettatori curiosi e partecipi.
Spero che, seppur condotte dalle mie maldestre mani, Wikipedia e WikiAfrica abbiano saputo affascinarvi e incuriosirvi quanto basta per farvi venir voglia di partecipare. A rileggerci su queste pagine. --Paginazero 21:12, 9 set 2007 (CEST)

Ringrazio anch'io tutti i partecipanti, in particolare chi è venuto da tanto lontano :)--Nick1915 - all you want 21:48, 9 set 2007 (CEST)

Sperando che quel poco di mio che ci ho messo sia servito davvero a qualcosa.. un grazie a chi ha organizzato e gestito l'ambaradan. :) --EdoM 10:11, 10 set 2007 (CEST)

L'impressione di uno esterno

Ho saltuariamente partecipato almeno tre di questi workshop. Peccato che ho avuto poco tempo per conoscere da vicino i membri dell'eccellente team che aggiornava il wiki in tempo reale e degli organizzatori. Venendo da Pisa e dormendo molto lontano da Mantova, non era facile conciliare le cose a modo. Mi organizzerò meglio la prossima volta! Ho avuto comunque una bellissima impressione su tutto ciò che accadeva in quelle poche ore, e secondo me, potrebbe essere un ottimo modo per contribuire non solo wikiafrica, ma soprattutto i vari progetti legati wikipedia. Tuttavia ho avuto un po' di perplessità' da alcuni interventi (non del gruppo di wikimeadia/media ma dei presenti) ad esempio sul fatto dell'utilità' delle lingue africane in wikiafrica (che mi e' sembrato abbastanza assurdo in un workshop di wikipedia/likes); cio dimostra che abbiamo ancora molto da spiegare alla gente affinche' si possa raccogliere contribuiti da molti fronti .... Insomma: credo che questi workshop sono di grandissima interesse per il progetto, quindi sicuramente da ripetere.... GRAZIE... --Jmgurey 12:56, 10 set 2007 (CEST)

Voci sulle quali abbiamo lavorato durante Mantova 2007

Grazie a tutti del contributo! Bello incontrarsi e lavorare insieme. E adesso cominciano le danze.
Volevo chiedervi aiuto per mettere nelle pagine corrispondenti ai diversi workshop le voci che abbiamo creato o integrato. Metto quelle che ho annotato, ma non so fare link diretti a Wikipedia (per ora su questo sito ho fatto solo goffi link esterni). Grazie mille per prima, durante e dopo Mantova. --Iopensa 17:06, 10 set 2007 (CEST)

wikiwork

ciao. ho partecipato alla discussione sulle connessioni e sulla necessita di fare wiki in lingue originali africane. nn sono particolarmente d accordo anzi penso che in un'epoca in cui prima o poi toglieranno gli stati.. se vogliamo togliere le guerre... la lingua 'ufficiale' dovra essere una sola... pur restando valida anke quella di nascita. -- cmq sia .. apprezzo profondamente tutti coloro che dedicano la loro vita al prossimo e mettono in secondo piano quell' IO che sembra sempre prevalere. grazie. buon lavoro . violacolor

..e quindi perché ci scrivi in italiano e non in inglese?

Frieda 14:04, 19 set 2007 (CEST)

site is named wikiafrica.it . so i wrote in italian sorry to hurt u . . v.

Penso la frase di frieda fosse un po' ironica...--Nick1915 - all you want 21:06, 22 set 2007 (CEST)

si nick - sicuramente . grz ciao - violacolor -

I agree with violacolor first sentence and think provocation make a stupid comment . so suspend judgment & start creative ideas. Franco

Signori, scusate, avete presente che nell'istante in cui scrivo esistono 252 edizioni di Wikipedia in altrettante lingue?
E avete pensato che la lingua stessa è un patrimonio, un sapere, da salvare?
La provocazione non è stupida (grazie, eh..) ma un invito a riflettere.

Frieda 15:53, 24 set 2007 (CEST)

frieda > letto la risposta di Franco sulle creative ideas  ? allora creiamo . end msg -- violacolor

Risultati

Non che tutto debba essere misurato, ma forse vale la pena cominciare a fare un bilancio.

Le voci dei workshop si sono bloccate. Per ora non c'è stato quasi nessun intervento. Sono lì, vetrificate come cadaveri. Oh, come vorrei essere John Travolta con la siringa giusta. Altri suggerimenti? --Iopensa 19:46, 18 set 2007 (CEST)

Inviare un promemoria ai partecipanti ai workshop potrebbe essere un gesto troppo invadente?
Temo che un appello lasciato qui sia poco visibile. Non abbiamo ancora una comunità abituata a usare questo spazio. --Paginazero 11:32, 26 set 2007 (CEST)

altre considerazioni (un po' in ritardo)

Sono stato presente solo alla giornata di domenica (confini e conclusioni). Credo sia stato un esperimento interessante ma anziche fare i meritati complimenti a chi si è sbattuto cercherò di segnalare ciò che non mi ha convinto e non mi convince.

  1. la strategia che si è tentata per ricreare nel reale il modello wikipedia mi è sembrata un po' sconfitta dalla logica accademica classica: i relatori arrivavano con il loro intervento meditato da convegno, i wikipediani tentavano di stringerli sull'essere pragmatici verso l'enciclopedia ma non ci riuscivano troppo :-). Se si dovesse ritentare propongo di forzarli su interventi più brevi e soprattutto di cercare di imporre un dialogo su qualche punto particolare. Mi sarebbe piaciuto ad esempio vedere Aime e l'africanista mettersi d'accordo sul cosa scrivere in certe voci riguardo ad alcuni divergenze teoriche che mi sembra abbiano (mi viene in mente la diversa valutazione della priorità materiale o culturale delle motivazioni che spingono alla migrazione).
  2. le considerazioni di violacolor non mi sembra siano una questione di poco conto da liquidare in breve. Vero è che su wikipedia ci sono parecchie lingue, ma solo alcune decine al momento hanno una massiccia comunità di utenti. Visto che uno degli scopi del progetto è "portare wikipedia in africa" credo sia doveroso valutare attentamente su quale sia la strada migliore per farlo. Il bivio è tra inglese e, ad esempio, swahili. Credo che la domanda che dobbiamo porci è: nel breve, medio e lungo periodo quante persone che non parlano un buon inglese avranno acceso ad internet in kenya, tanzania, etc? Se la risposta fosse "poche rispetto a quello che lo parlano bene" si pone un dubbio: priorità alla battaglia per la salvaguardia della lingua o priorità all'impegno per rafforzare il contributo africano a en.wiki? A me ad istinto viene da considerare più importante il secondo. L'elemento identitario della lingua è così importante in una cultura che volente o nolente è immersa nel mondo globale? In italia abbiamo il proliferare di wikipedie in vari dialetti, ma al di là di chi le crea (generalmente per motivi ideologici, campanilistici, per "essenzializzazione" antropologica in un certo senso) quanti sono gli utenti che le utilizzano? Ovviamente non contesto il diritto a creare wikipedia nella lingua che parlano solo tizio e caio in casa loro, ma è da valutare se è ragionevole investire risorse altrimenti spendibili (per inciso, non credo che chi scrive wikipedia in veneto sia una risorsa altrimenti spendibile, le motivazioni che lo spingono non sono le stesse che servono su it.wiki) in un progetto che rischia di rimanere un simbolo e non un'applicazione concreta. Passatemi il paragone con i dialetti italiani, non voglio dire che le lingue africane non sono importanti, ma che quando c'è un sostituto potente quanto it o en.wiki accessibile alla quasi totalità degli aventi connessione potrebbe essere fiseologico il nanismo di un tentativo di inserirsi di un'altra lingua. Vorrei inoltre segnalare il rischio di creare principalmente utenze read-only di voci tradotte da en.wiki, che non avrebbero la possibilità di modificare l'originale, ma solo la copia in lingua.
  3. l'altra metà: portare l'africa su wikipedia. In realtà ne so veramente poco, ma non ho capito come si concilia un'eventuale (ma forse non se n'è mai parlato ed ho travisato) attribuzione di borse di studio per ricerche sul campo con la regola "niente ricerche originali".
  4. su wiki siamo abituati ad una grande trasparenza, tutto è pubblico. Quando ci si relaziona con altre entità viene il desiderio che tutto il mondo sia così. Assolutamente non per mettere in dubbio la buona fede e l'onestà delle persone che se ne occupano (che anzi mi danno grande fiducia per quel poco che so) ma mi piacerebbe capire i meccanismi dell'operazione con lettera21. In ogni caso capisco che il relazionarsi con finanziatori prevede un certo grado di "prendersi in giro a vicenda sapendo che tutti lo fanno" che potrebbe rendere incauto l'affrontare pubblicamente certi discorsi.

Per ora non mi viene in mente altro, mi dispiace per essere intervenuto così in ritardo. E scusate se sono sembrato polemico, volevo solo essere costruttivo! :-). Beechs-[1] 21:20, 29 sett 2007


ciao. -- mi sembra utile questa notizia per una eventuale nuova elaborazione: - - - - OGNI DUE SETTIMANE SCOMPARE UNA LINGUA - - NEW YORK - Delle circa 7.000 lingue del mondo ancora oggi parlate la metà sono in via di estinzione e probabilmente scompariranno nell'arco del secolo. Il tasso di entrata in disuso secondo i linguisti citati in uno studio del National Geographic è impressionante: una lingua scompare ogni due settimane. Alcune lingue se ne vanno istantaneamente quando muore l'ultima persona capace di parlarla, altre scompaiono gradualmente in culture bilingui quando le lingue indigene sono sopraffatte da quelle parlate nelle scuole, sulla piazza o alla televisione. ---- violacolor - violettanet.it